Cos’è l’equity crowdfunding?
L’equity crowdfunding è una forma di finanziamento o raccolta fondi, che
avviene attraverso il web e che coinvolge una ”folla” (crowd) di persone
per raccogliere ingenti somme di denaro atte alla realizzazione di progetti
specifici.
Gli investitori accedono tramite titoli di partecipazione alle aziende nelle quali investono acquisendo tutti i diritti patrimoniali e amministrativi delle stesse.
L’Italia è stata il primo paese in Europa ad introdurre questa normativa
con una legge e in seguito con un regolamento.
Come funziona l’equity crowdfunding?

Esistono delle piattaforme online apposite dove un’azienda si presenta,
spiega quali sono i suoi obiettivi e fissa un traguardo di raccolta che dovrà
raggiungere nell’arco di un tempo stabilito.
Nel caso l’azienda raggiunga il target stabilito, incassa gli investimenti dei
finanziatori e procede con il business plan.
Nel caso, invece, non si raggiunga il target, gli investimenti vengono
restituiti al donatore che non perde nulla.
Quali sono le procedure?
Per investire in una startup con l’equity crowdfunding bisogna rivolgersi ad un portale d’intermediazione autorizzato.
I portali sono consultabili attraverso il sito della Consob, l’organo di
vigilanza sulla Borsa.
In ciascuno dei portali è possibile visionare le campagne in corso e
decidere in quale investire.

Prima di prendere una decisione su quale azienda supportare occorre fare
una valutazione sulla validità della startup.
Bisogna capire se è il progetto ha un modello di business valido e se
presenta una realtà scalabile e replicabile.
Per ogni campagna, sul portale, è possibile reperire informazioni quali:
- Descrizione della startup
- Traguardi raggiunti
- Obiettivi che intende perseguire
- Come utilizzerà il finanziamento che intende ottenere
Per accedere ad un progetto l’investitore dovrà inserire la sua
documentazione anagrafica all’interno del portale, il quale lo avvertirà in
seguito se ha i requisiti necessari per affrontare l’investimento oppure se tale investimento prevede un rischio elevato.
Stabilito che l’investitore sia idoneo, si può procedere al versamento dei
fondi.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’Equity Crowdfunding?
Per le aziende il vantaggio è quello di attingere ad un sistema di finanziamento innovativo e democratico.
L’esito della raccolta dipende dalla qualità del proprio business plan.
Rispetto ad altre forme di finanziamento in conto capitale, inoltre, i
termini e le condizioni di investimento non devono essere negoziate.

Siccome la raccolta dei fondi viene fatta online, il bacino di potenziali
investitori è illimitato e l’investimento avviene in pochi click.
Per quanto riguarda gli svantaggi, possiamo parlare più di rischio per
l’investitore.
Esiste infatti la possibilità di perdere soldi se l’azienda
finanziata non raggiunge gli obiettivi e risultati sperati.
Equity Crowdfunding per le PMI

L’equity crowdfunding ha aperto il mercato a tutte le PMI, non più quindi, a solo le startup, introducendo una grande novità.
Come abbiamo visto stiamo parlando di un mezzo altamente innovativo
per fare incontrare gli Investitori con Startup e PMI e raggiungere
obiettivi comuni.
In questo modo, anche piccole aziende, possono farsi largo sul mercato
grazie a persone che investono su di esse.
E tu sei pronto ad avviare un piano di Crowdfunding per la tua startup o la tua azienda?
Contattami se vuoi saperne di più sul mondo dell’Equity Crowdfunding.
Da Pietro Gangemi è tutto!
A presto!